Il trauma al collo in medicina è conosciuto con il termine di “colpo di frusta”, un trauma che si riporta in seguito a un incidente in macchina, a un tamponamento oppure quando si praticano delle attività fisiche nelle quali sono previsti degli scontri fisici.
Il disturbo solitamente è associato alla comparsa immediata di dolore, che può perdurare per giorni e possono anche presentarsi nei giorni a seguire delle complicazioni. Per questo motivo è fondamentale intervenire subito rivolgendosi al proprio medico. Andiamo a vedere quali sono i principali sintomi e cosa fare per velocizzare la funzionalità del collo.
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In cosa consiste il colpo di frusta?
Tra le patologie a carico della colonna vertebrale rientrano anche i traumi al collo, in particolare il colpo di frusta, una sindrome cervicale post-traumatica. La zona interessata è il tratto cervicale che comprende la vertebra “Atlantide” e quella “prominente”. Sappiamo bene, che il colpo di frutta è solitamente un trauma riconducibile a un incidente automobilistico ma può anche essere causato da una brutta caduta oppure da un incidente sportivo.
Il trauma al collo è la conseguenza di un meccanismo caratterizzato da una decelerazione e accelerazione del tratto cervicale, che può provocare un’eccessiva flessione ed estensione del collo. In buona sostanza si verifica un movimento repentino all’indietro del collo, seguito subito da un movimento in avanti con rimbalzo. Il trauma attiva una serie di conseguenze sui muscoli, nervi e legamenti.
Sintomatologia
Il colpo di frusta provoca uno stiramento dei muscoli e lesioni dei legamenti sia nella zona cervicale che nelle strutture nervose. La diagnosi che viene effettuata dal medico si basa su una serie di sintomi, quali:
- dolore localizzato al tratto cervicale, che si può irradiare a livello della nuca e del tratto vertebrale dorsale (cervicalgia);
- difficoltà nel muovere il collo;
- dolore al tatto;
- disturbi come vertigini, nausea e cefalea;
- dolore al braccio;
- muscoli che si contraggono per un meccanismo di difesa limitando così facendo i movimenti della colonna vertebrale;
- sensazione di formicolio alle braccia e alle mani.
In caso di colpo di frusta un esame radiografico potrebbe necessario per verificare la presenza di altre problematiche. Non è detto che i sintomi possano comparire subito, in quanto potrebbero anche manifestarsi fino a 48 ore successive al trauma e durare per periodi più o meno lunghi, in base alla gravità del trauma.
Criteri per stabilire la gravità del trauma al collo
Ci sono diversi criteri per individuare la gravità di un trauma al collo. Una delle classificazioni più conosciute è quella preparata dalla “Quebec Task Force” che ha evidenziato quattro gradi a cui ha attribuito i relativi sintomi:
- 1° grado: si presenta con dolore al collo, rigidità e tensione;
- 2° grado: si presenta con dolore ed evidenti segni muscolo-scheletrici;
- 3° grado: si caratterizza per la presenza di dolore con evidenti segni neurologici;
- 4° grado: si caratterizza per la presenza di dolore con associata una sospetta frattura o dislocazione.
Quali problemi possono comparire dopo un trauma al collo?
Dopo le prime 24-48 ore successive al trauma, il paziente potrebbe presentare problemi connessi alla masticazione perché in fase di accelerazione anche la mandibola viene spinta in avanti e i muscoli possono subire uno stiramento. Il colpo di frusta può anche fare attivare una sindrome del tunnel carpale con un’irritazione della radice nervosa del braccio. Si raccomanda sempre a seguito di un evento traumatico che interessa il collo, di recarsi subito dal proprio medico.
Al fine di favorire la riparazione dei tessuti coinvolti nel trauma e quindi una vascolarizzazione, riducendone la rigidità, la strategia più utile potrebbe essere quella di compiere movimento attraverso una semplice camminata o esercizio aerobico lieve. In ogni caso è necessario essere tempestivi, chiedendo il parere di un medico per evitare di fare cronicizzare il dolore. Ciò potrebbe avvenire, in quanto il colpo di frusta può scatenare una condizione presente ma asintomatica, come artrosi o discopatia, principali cause del dolore cronico.
Cosa consigliano gli esperti?
Gli esperti in presenza di un trauma al collo, solitamente possono consigliare di fare degli esercizi in posizione supina aiutandosi con un materassino:
- per allungare i muscoli del collo: occorre portare il mento in avanti verso il torace, e tenere questa posizione per 5 secondi prima di tornare in posizione iniziale;
- per la flessione dei muscoli: occorre flettere la testa lateralmente verso le spalle, a destra e sinistra;
- per la rotazione dei muscoli: ci si può aiutare con l’arto opposto a quello flesso, per una ventina di secondi, girando la testa fino ad appoggiare l’orecchio al materassino.
In caso di colpo di frusta, se non è stato provocato un grave trauma come lesioni nervose o fratture alle ossa, si può indossare anche un collare per un paio di giorni, in associazione all’assunzione di adeguati farmaci prescritti dal medico e al riposo assoluto. Tenere immobile la colonna vertebrale cervicale per un periodo troppo lungo, viene sconsigliato perché può interferire con la corretta attivazione della muscolatura e può anche allungare la riabilitazione, ritardando i tempi di guarigione.
Consigli utili
Se avverti i sintomi riconducibili al colpo di frusta chiama il tuo medico:
- ed evita di dormire in posizione prona, con la testa poggiato su un lato, in quanto questa posizione durante il riposo può provocare o accentuare il dolore. Durante il riposo notturno ti consigliamo anche di utilizzare un cuscino ortopedico specifico per il dolore cervicale;
- cerca di evitare di assumere posizioni dolorose e di rimanere sempre nella stessa posizione per troppo tempo, ricordando di mantenere una corretta postura;
- regola la posizione dello schermo del tuo PC in modo da evitare di roteare la testa e di spostare lo sguardo continuamente verso l’alto o vero il basso;
- in fase acuta evita di sollevare carichi pesanti.
Trattamenti farmacologici
Una volta effettuata una visita dal tuo medico e stabilita la diagnosi, ti possono essere prescritti dei farmaci che ti aiuteranno a ridurre il dolore, a contrastare la sintomatologia annessa al colpo di frusta e a ripristinare il più velocemente la funzione del collo. Deve essere il medico a stabilire il giusto approccio per combattere i sintomi, indicandoti:
- i farmaci antinfiammatori e miorilassanti adatti al caso specifico;
- l’utilizzo di un collare rigido da indossare per almeno 10-15 giorni, prima di essere rimosso in modo graduale;
- un trattamento fisioterapico come la “fisiokinesiterapia” finalizzato alla riabilitazione motoria e che viene praticato solitamente dopo avere subito dei traumi;
- la “massoterapia cervicale” che si svolge manualmente sui muscoli e sui tessuti connettivali con l’utilizzo di oli, creme, talco, leggere stoffe o altri prodotti e strumenti, ideali per la cute da trattare.