Il pioderma gangrenoso è una patologia cutanea, nella metà dei casi associata ad altre malattie di natura intestinale, artrite reumatoide o epatite. Generalmente il pioderma gangrenoso tende a diffondersi soprattutto negli arti inferiori, ma può colpire anche gli arti superiori. In forma più rara la patologia arriva ad intaccare anche la salute degli occhi e di alcuni organi interni come i polmoni, il cuore e il fegato.
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Caratteristiche e tipologia
Il pioderma gangrenoso colpisce soprattutto gli arti inferiori, superiori, in rari casi anche gli occhi e gli organi interni. Le forme più comuni della patologia si suddividono in cinque tipologie:
- Pioderma gangrenoso bolloso
- Pioderma gangrenoso pustoloso
- Pioderma gangrenoso periostomiale
- Pioderma gangrenoso ulcerativo
- Pioderma gangrenoso vegetativo
La comparsa del pioderma gangrenoso è tutt’oggi incerta e la sua origine sconosciuta. Nella maggior parte dei casi la patologia si dimostra essere una conseguenza di altre malattie come l’artrite reumatoide, le infiammazioni e infezioni intestinali, malattie epatiche.
In circa l’1-2% dei casi il pioderma gangrenoso si presenta come una causa della colite ulcerosa e della malattia di Crohn. In altri casi più rari il pioderma gangrenoso può risultare una conseguenza di un intervento chirurgico al cuore, oppure alla forma più critica di acne conglobata.
Sottotipi di pioderma gangrenoso
Il Pioderma gangrenoso ulcerativo rappresenta la forma più comune della malattia che si sviluppa sopratutto nelle aree del tronco, del perineo, degli arti inferiori e dei glutei. Il Pioderma gangrenoso bolloso rappresenta una variante più rara tipica dei soggetti affetti da disturbi ematologici. In questo caso le bolle erosive evolvono in ulcere superficiali, andando a colpire il volto e le braccia.
Il Pioderma gangrenoso pustoloso sfocia nella comparsa di pustole particolarmente dolorose e dalla formazione di eritemi. Il Pioderma gangrenoso vegetativo è rappresentato dalla comparsa di un’unica ulcera superficiale ma dolorosa.
Sintomi ed esordio del pioderma gangrenoso
L’esordio vero e proprio della patologia cutanea avviene con la comparsa visibile di vesciche e bozzi, in grado di progredire velocemente in ulcere aperte aggravate dalla presenza di eritemi. Il processo cutaneo infiammatorio sembra dipendere da una risposta anomala da parte del sistema immunitario. I soggetti affetti da pioderma gangrenoso soffrono della comparsa di nuove lesioni continue nei siti di trauma.
La fascia femminile risulta in questi casi più a rischio rispetto a quella maschile. La patologia compare a seguito di eventi traumatici sulla cute, indicativamente in una fascia d’età tra i 20 e i 50 anni. Il pioderma gangrenoso progredisce velocemente ed è in grado di causare dolori particolarmente acuti, dovuti alle ulcere aperte. Le ulcere tendono inoltre ad espandersi, aggravando il quadro clinico complessivo del disturbo.
Le ulcere possono presentarsi in diverse forme e dimensioni, provando eritemi dalla colorazione violacea-bluastra. Di base le ulcere presentano un essudato emorragico e tendono a confluire tra loro, lasciando cicatrici sulla pelle a seguito della loro guarigione. Tra gli altri sintomi possono insorgere anche stati febbricitanti, spossatezza generale, artralgie.
Cause e diagnosi
L’origine esatta della patologia risulta ad oggi sconosciuta. Tuttavia, il pioderma gangrenoso è generalmente provocato da lesioni cutanee e traumi, trattamenti chirurgici al cuore, ma anche biopsie. La diagnosi della patologia cutanea tiene conto delle condizioni cliniche cutanee del paziente, l’individualizzazione di altre patologie o l’esclusione delle stesse.
In diversi casi si rende utile prelevare un campione cutaneo, tramite biopsia, per analizzare al microscopio lo stato delle lesioni. Nella maggior parte dei casi la biopsia non rappresenta una vera e propria procedura diagnostica ma un valido supporto per il trattamento delle ulcere. Le cure per il pioderma gangrenoso si basano sulla completa guarigione delle ulcere aperte e sulla risposta auto-immune da parte dell’organismo.
Trattamenti delle lesioni cutanee
In caso di pioderma gangrenoso le lesioni cutanee vengono trattate tramite l’impiego di bendaggi occlusivi e bendaggi assorbenti. Le ulcere più superficiali possono essere trattate grazie alla prescrizione di trattamenti farmacologici antinfiammatori. Gli innesti sintetici o il trapianto cutaneo può rappresentare invece un rimedio preventivo a rischio di ulteriori infezioni.
Trattamenti farmacologici
In alcuni casi il pioderma gangrenoso comporta la necessità di assunzione di farmaci in grado di sopprimere il sistema immunitario. I trattamenti più comuni prevedono la prescrizione di prednisone da assumere per via orale.