Monociti: cosa sono, cause valori alti e bassi, alimentazione, rimedi naturali

I monociti sono dei particolari globuli bianchi che hanno la funzione stimolare le nostre difese immunitarie, per proteggere l’organismo dall’attacco di virus e batteri. Vengono prodotti all’interno del midollo osseo e agiscono mediante “fagocitosi”, cioè divorano cellule morte, danneggiate e agenti infettivi.

Alle volte però, a seconda di varie cause i valori possono alzarsi o abbassarsi provocando una serie di sintomi che sono legati alla malattia che ha generato il disequilibrio. Ecco che in questi casi, è bene iniziare dei trattamenti farmacologici prescritti dal medico, solo dopo avere individuato le cause ed eseguito le opportune analisi del sangue. Andiamo a vedere nello specifico di cosa si tratta, quali sono le principali cause di questo disturbo e che tipo di alimentazione e rimedi naturali si possono seguire.

Che cosa sono i monociti?

I monociti vengono spesso definiti “spazzini” dell’organismo, in quanto hanno la capacità di ingerire sostanze, microorganismi che possono essere pericoli per il nostro corpo. Si tratta sono un tipo di globuli bianchi o “leucociti” che svolgono una funzione importante all’interno del nostro organismo e che intervengono nella difesa immunitaria.

Sono costituti da un nucleo di forma ovale, prodotti all’interno del midollo osseo e vengono poi introdotti nel sangue, dove raggiungono i tessuti. Una volta arrivati nella parte del corpo dove è presente l’infezione, aumentano di dimensione e si trasformano in “macrofagi”. Sia i monociti che i macrofagi, stimolano le cellule del sistema immunitario, rilasciando gli enzimi, le proteine e altri fattori.

Quando i monociti intervengono agiscono divorando tutti gli agenti infettivi e i residui delle cellule morte o danneggiate. Sono in grado di uccidere per digestione centinaia di batteri e possono anche eliminare cellule più grandi come globuli rossi invecchiati o particelle. Se i macrofagi non riconoscono subito le sostanze estranee, aspettano che siano legate agli anticorpi per agire, in quanto solamente così ne riconoscono la pericolosità.

Principali cause aumento dei monociti

Quando all’interno dell’organismo è presente un’infezione, una malattia del sangue, autoimmune o particolari condizioni di salute, ecco che i monociti tendono ad aumentare. I monociti alti possono essere causati da:

  • leucemia;
  • malattie infettive, autoimmuni e infiammatorie;
  • anomalie del sangue;
  • linfomi e cancro;
  • infezioni acute;
  • colite ulcerose o enterite regionale.

Sintomatologia e cause diminuzione dei monociti

I globuli bianchi, come abbiamo detto sono prodotti dal midollo osseo e compiono all’interno del nostro organismo una funzione molto importante che attiva le difese immunitarie e ci proteggono dalle infezioni. Una carenza di queste cellule può provocare dei rischi per la salute. Questa condizione in medicina è conosciuta come “leuopenia” e può essere causata da:

L’aumento del valore può manifestarsi in vari modi provocando una sintomatologia che non va trascurata, come: vertigini, debolezza, mal di testa, dolori alle ossa e pallore in viso. A questi sintomi si può anche associare un’improvvisa perdita di peso.

Diagnosi

Attraverso un esame del sangue è possibile rilevare il valore esatto dei monociti. Così facendo viene quantificato il numero dei globuli bianchi, indicando i valori di tutte le cellule presenti nel sangue. Si tratta anche di un metodo semplice per individuare la presenza di eventuali patologie. A seconda del numero dei monociti si può capire se si tratta di un’infiammazione lieve o grave. Sarà il medico ad eseguire le analisi e se lo riterrà opportuno, potrà anche decidere di approfondire con ulteriori analisi. Per questo motivo è importante non sottovalutare la presenza dei sintomi che si manifestano in concomitanza.

Non sembra esistere alcun trattamento che possa aiutare ad abbassare i monociti nel sangue, ma piuttosto vengono prescritti dei farmaci per trovare una risoluzione alla causa che ne ha provocato l’aumento. Praticare attività fisica può aiutare a riequilibrare i valori, a regolare il sistema immunitario e quindi a contribuire al processo di riduzione dell’infiammazione.

Valori normali

I valori per essere nella norma sono compresi tra i 200 e 600 monociti per microlitro di sangue. Se dovessero essere al di fuori di queste indicazioni, il medico potrebbe richiedere degli esami specifici per verificare la presenza di una patologia o infezione in corso. Solo così facendo, si può intervenire rapidamente e dare un valido supporto al sistema immunitario.

Linee guida sull’alimentazione

Per aumentare il valore dei monociti bassi

L’alimentazione può essere un valido supporto per aiutare ad aumentare il numero dei monociti. Ciò può avvenire integrando nel proprio regime alimentare il consumo di cibi che contengono vitamine e sali minerali. In particolare:

  • agrumi: come arance, limoni, mandarini, ricchi di vitamina C, che aiuta a fissare il ferro nel sangue e a potenziare le difese immunitarie;
  • ginseng: una radice orientale che viene utilizzata per stimolare le difese immunitarie e come antiossidante naturale;
  • tè nero: una bevanda che contiene teanina, un aminoacido molto efficace che può aiutare a contrastare i radicali liberi;
  • aglio: che aiuta a favorire la diffusione delle cellule che aiutano a contrastare le infezioni;
  • fermenti lattici: che aiutano a riequilibrare la flora batteria e a potenziare anche il sistema immunitario;
  • pesce azzurro: tonno, sardine, sgombri, ottima fonte di vitamina B;
  • echinacea: una pianta dalla quale si ottengono infusi e tisane, utile per aiutare a stimolare le difese immunitarie e a migliorare la capacità dei globuli bianchi di combattere virus e batteri;
  • carote: grazie al betacarotene, questi ortaggi sono in grado di aiutare a contrastare le infezioni.

Altrettanto importante è limitare o evitare il consumo di cibi che potrebbero aumentare il rischio di contrarre infezioni, ostacolando così il processo di guarigione proprio a causa della carenza di globuli bianchi. Fanno parte di questa categoria: il pesce crudo, i salumi e tutti gli alimenti che non sono ben cotti.

Per ridurre il valore dei monociti alti

Per cercare di ristabilire i valori dei monociti alti, riportandoli ai livelli della norma, è importante introdurre nel proprio organismo:

  • acidi grassi omega 3: presenti nei pesci grassi come salmone, sgombro, oppure attraverso integratori di olio di pesce. Possiedono possibili proprietà antinfiammatorie naturali che aiutano a proteggere l’organismo da malattie cardiache e aterosclerosi. L’assunzione di integratori di olio di pesce ad alto contenuto di omega 3 quotidianamente può aiutare a ridurre le infiammazioni attivate dai monociti;
  • grassi monoinsaturi: presenti nell’olio di oliva e negli alimenti come semi, noci, verdure, frutta e cereali integrali;
  • moderata quantità di alcol: può aiutare a ridurre l’infiammazione. Grandi quantità, però possono stimolare l’infiammazione. Il consumo pertanto deve essere moderato;
  • assunzione di zucchero: il diabete può essere associato anche all’aumento dei monociti e quindi può essere utile eliminare gli zuccheri raffinati dalla propria alimentazione per ridurre l’infiammazione e il rischio di sviluppare malattie cardiache.

Rimedi naturali per potenziare le difese immunitarie

Allo stile di vita sano ed equilibrato, alla corretta alimentazione si possono anche associare dei buoni rimedi naturali che non vanno intesi come sostituti delle terapie farmacologiche suggerite dal proprio medico. Prima di procedere con l’assunzione di qualsiasi rimedio naturale, è sempre opportuno parlarne con il medico e insieme stabilire la soluzione migliore per intervenire.

Le piante più comuni utilizzate per la preparazione di prodotti di erboristeria che aiutano ad aumentare le difese immunitarie, possiamo trovare:

  • l’echinacea: è la pianta più conosciuta per le sue proprietà in grado di aiutare a potenziare le difese immunitarie e a combattere le influenze. Si utilizza per aiutare a contrastare raffreddori ed è possibile acquistarla sotto forma di preparati in gocce e compresse;
  • l’acerola: è un frutto che contiene vitamine B, C, sostanze antiossidanti e sali minerali. Aiuta a stimolare il sistema immunitario e agisce sui globuli bianchi. Inoltre, aiuta a combattere i radicali liberi;
  • la rosa canina: ricca di vitamina C è utile per aiutare a contrastare i raffreddori e per potenziare il sistema immunitario. Ottimo anche come antinfiammatorio naturale, per l’asma, le allergie nei bambini. La si può acquistare come tisana, tintura madre oppure estratto secco; 
  • la rodiola rosea: è molto apprezzata per aiutare a combattere stress fisico e mentale, per aiutare a stimolare le difese immunitarie aumentando l’attività dei globuli bianchi. Agisce anche come antibatterico naturale. La si può acquistare sotto forma di olio essenziale oppure capsule.

All’interno delle formulazioni naturali oppure degli integratori si possono anche trovare diverse combinazioni di sostanze a cui vengono associate malva, sambuco, miele, ottimi rimedi naturali da dare anche ai bambini. Prima di assumere qualsiasi integratore è sempre consigliabile chiedere indicazioni a un esperto, in quanto i principi attivi potrebbero essere dannosi in presenza di patologie o se si assumono dei particolari farmaci.

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