Berberis Aristata: che cos’è, proprietà e integratori alimentari, benefici e controindicazioni

La berberina è una sostanza che viene estratta dalle radici di alcune piante come il crispino e che viene utilizzata nella medicina tradizionale cinese da più di 3.000 anni. Nel mondo occidentale il principio attivo noto con il nome di “berberis aristata” viene utilizzato per la formulazione di integratori naturali e somministrato in concomitanza alle tradizionali terapie farmacologiche, per aiutare a contrastare diversi disturbi.

La medicina moderna sta tutt’ora studiando attraverso numerose ricerche gli effetti benefici di questo principio attivo che ha già ottenuto un buon riscontro su coloro che soffrono di colesterolo alto ed altre patologie. Andiamo a vedere nello specifico di cosa si tratta, quali sono le principali caratteristiche della pianta, che tipo di effetti benefici può avere sul nostro organismo e quali sono le principali controindicazioni.

Caratteristiche della pianta

La pianta da cui si ricava la berberina, una sostanza che viene utilizzata come ingrediente di preparazioni omeopatiche e integratori, che rappresenta un alcaloide velenoso, prende il nome di crispino. L’albero cresce nelle zone montane, dove può raggiungere anche i tre metri di altezza, con grosse radici scure, e rami spinosi. Produce frutti come bacche rosse, ognuno dei quali contiene al suo interno due-tre semi che consentono la crescita di nuove piante.

Da questa pianta, come abbiamo detto viene estratta la berberina, una sostanza nota per le sue proprietà benefiche e che in particolare viene somministrata a coloro che soffrono di diabete. La berberina è stata per anni sottoposta a diversi studi scientifici ma le informazioni ottenute non sono state del tutto divulgate. In particolare sembra essere in grado di aiutare a ridurre la produzione del glucosio da parte del fegato, a migliorare la sensibilità all’insulina, l’assorbimento del glucosio nel sangue.

Proprietà ed effetti benefici

Andiamo a vedere quali sono gli effetti benefici che sembra essere in grado di rilasciare sul nostro organismo:

  • può aiutare a portare dei benefici sul miglioramento dell’apprendimento e della memoria, in quanto tra le proprietà della berberina troviamo l’azione neuro-protettiva e quindi potrebbe essere utilizzata in concomitanza alle terapie per il trattamento di patologie neurologiche;
  • può aiutare a rallentare il transito nell’intestino tenue. Questo effetto andrebbe a stabilizzare la flora batterica intestinale;
  • può aiutare ad agire come antidepressivo, aumentando i livelli dei neurotrasmettitori nell’ippocampo e nella corteccia frontale dell’encefalo;
  • può aiutare a contrastare le infiammazioni;
  • può aiutare a stabilizzare la glicemia: adatta pertanto per coloro che soffrono di diabete di tipo 2;
  • può aiutare a incrementare i livelli di insulina;
  • può aiutare a rigenerare le cellule del pancreas;
  • può aiutare a promuovere un’attività antiossidante;
  • può aiutare a ridurre il danno cellulare;
  • può aiutare a ridurre i livelli di glicemia a digiuno, del colesterolo e a migliorare la tolleranza al glucosio;
  • può aiutare a ridurre la produzione di grasso regolando gli inibitori, quindi ideale per essere affiancata al consumo di diete mirate per la perdita del peso;
  • può essere utilizzata in sinergia con i trattamenti antitumorali;
  • può aiutare a ridurre la pressione sanguigna e per questo somministrata a coloro che soffrono di ipertensione arteriosa;
  • può aiutare a contrastare l’artrite;
  • può aiutare a proteggere il fegato.

La berberina viene utilizzata anche come coadiuvante al trattamento delle infezioni influenzali e batteriche, HIV, per aiutare a contrastare patologie a carico dell’apparato cardiocircolatorio, malattie infiammatorie croniche intestinali, colite ulcerosa e come antiparassitario.

Gli integratori a base di berberina

In commercio è possibile trovare la “berberis aristatas” sotto forma di integratori in capsule o come estratto secco. Prima di procedere all’acquisto e quindi alla successiva somministrazione, si consiglia sempre di rivolgersi a un esperto che può consigliarvi non solo sul dosaggio corretto ma anche su come somministrarla, specie se nel frattempo assumete altri farmaci. L’assunzione di alcuni farmaci in concomitanza con la “berberis aristatas” può interferire provocando effetti collaterali.

La potenza di questi integratori può essere paragonata a quella di un farmaco, anche se non vanno assolutamente sostituiti alle terapie farmacologiche prescritte. Il vantaggio di questi prodotti naturali, è che possono essere acquistati senza ricetta medica.  Come qualsiasi tipologia di integratore, anche quelli a base di berberina non devono essere sostituiti a una corretta dieta equilibrata, e a uno stile di vita salutare ma piuttosto devono essere intesti come coadiuvanti alle terapie farmacologiche, a regimi alimentari per perdere peso o ad altre indicazioni mediche, per ottenere un miglioramento della sintomatologia lamentata.

Dosaggio e assunzione giornaliera consigliata

Ad oggi nonostante i numerosi studi condotti in tal proposito non esiste un vero e proprio dosaggio standard per quanto riguarda la somministrazione di prodotti a base di questo principio attivo. La posologia varia a seconda dei casi e può essere compresa tra i 500 e i 1500 mg al giorno.

Alcuni prodotti consigliano una dose giornaliera che può essere aumentata fino a 2000 mg al giorno, in base al caso specifico, per breve durata e sotto controllo di un medico. Vi suggeriamo sempre di rivolgervi al vostro medico per avere la certezza di sottoporvi un corretto dosaggio in modo da non incorrere in spiacevoli controindicazioni. Seguite sempre le indicazioni riportate sulle confezioni dei prodotti che acquistate.

Controindicazioni e possibili effetti collaterali

Il principio attivo è un alcaloide, è in quanto tale se assunto in dosi elevate può risultare pericoloso per la salute. Assunto in modo appropriato (sia in ambito medico che omeopatico), può essere un valido supporto alle cure mediche per contrastare diverse malattie fra cui il diabete. Tranne che in alcuni casi specifici in cui si sono manifestati effetti collaterali legati all’apparato digerente, come disturbi addominali, nausea, diarrea che si sono ridotti diminuendo il dosaggio e con la somministrazione a stomaco pieno, in generale non sembra avere particolari controindicazioni. Potrebbero però manifestarsi, se il principio attivo viene somministrato in gravidanza.

Il nostro suggerimento è quello di chiedere un consulto medico specialmente se si stanno seguendo altre terapie farmacologiche o cure a base di metformina. Evitate la somministrazione fai da te. La berberina viene considerata utile per aiutare a stimolare il sistema immunitario, distruggere parassiti e batteri nell’intestino e sulla pelle, per regolare problemi intestinali e per aiutare a contrastare il diabete di tipo 2. In particolare, però, non sembra avere effetti collaterali tipici di altre terapie farmacologiche indicate per soggetti diabetici.

Dove acquistare la berberina? Prezzi

La berbers aristata è possibile trovarla sotto forma di integratore alimentare in capsule oppure di estratto secco. Entrambe le tipologie sono acquistabili in farmacia, in parafarmacia oppure in erboristeria. In alternativa potete acquistare i prodotti di cui necessitate, anche online. Il costo varia a seconda della tipologia ma in genere non supera i 35 euro.